Conferenza stampa del comitato STOPOSPEDALEUNICO
Si è svolta stamani, presso la Cuac Arnatese a Gallarate, la conferenza stampa per la presentazione della costituzione del Comitato STOPOSPEDALEUNICO comitato annunciato nei mesi scorsi con una lettera appello sottoscritta da Comitato Antifascista Busto Arsizio, Indipendenti di LSC Busto Arsizio, PCI, PRC Busto Arsizio e Gallarate (il PRC ha tolto l’adesione al comitato poche ore prima della conferenza stampa) con lo slogan NUOVO OSPEDALE UNICO DI BUSTO ARSIZIO-GALLARATE: E’ IL TEMPO DEL NO, PERCHE’ NON C’E’ PIU’ TEMPO.
Nei prossimi mesi il comitato si impegna a portare nelle piazze, ai cittadini e non per ultimo ai lavoratori ospedalieri la petizione indirizzata a: Presidente della Regione Lombardia, Presidente della Provincia di Varese, ATS Insubria, ASST Valle Olona, Sindaci delle città di Busto Arsizio e Gallarate.
Per fermare l’iter realizzativo del Nuovo Ospedale Unico di Busto Arsizio, per il quale al gennaio 2023 mancando risorse economiche, si sono ulteriormente ridotte le previsioni di offerta (posti letto, organico, ecc.) ed emerge un pesante impatto sull’abitato, sulle infrastrutture di trasporto e sull’ambiente (smog, abbattimento dell’area boschiva e sua cementificazione conseguente l’insediamento della nuova struttura) come emerge del rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale strategica (VAS) del 22 dicembre 2022.
Predisporre una rimodulazione degli interventi e degli investimenti sulla rete ospedaliera regionale.
Ridefinire gli obiettivi e l’ambito dei servizi socio-sanitari dell’attuale Accordo Di Programma del primo marzo 2022, in modo tale da considerare la RIGENERAZIONE delle strutture e dei siti ospedalieri esistenti.
Riconfigurare le priorità degli interventi sula rete ospedaliera lombarda nell’ATS Insubria unitamente allo sviluppo della rete di servizi di medicina territoriale prevista dal PNNR e dallo stesso PSR.
Improntare l’intervento dell’ATS Insubria alla riorganizzazione dei servizi distrettuali di prevenzione ed all’assistenza primaria (Medici di Medicina generale Pediatri di Libera Scelta), alla partecipazione civica delle persone, delle associazioni e delle autonomie locali allo scopo di individuare bisogni e programmare servizi sociosanitari tesi a soddisfarli.
Indirizzare le politiche e le scelte organizzative dell’ATS Insubria alla riqualificazione delle attuali ASST, insieme alla valorizzazione delle professionalità in essa presenti.
Presentare piani di RIPUBBLICIZZAZIONE E POTENZIAMENTO dei servizi sociosanitari e delle specialità ospedaliere oggetto di abbandono (citiamo in particolare Cardiologia, Pediatria ed Ortopedia) per contrastare l’esodo delle professionalità meglio qualificate e della popolazione stessa costretta a rivolgersi all’offerta privata o alla rinuncia delle cure.
Agire per un piano di riduzione delle liste di attesa garantendo maggior trasparenza nella gestione delle priorità da parte delle strutture private accreditate e dell’attività intramoenia negli ospedali pubblici.
Correlare l’accreditamento delle strutture private alle effettive esigenze di salute sul territorio.
Per queste ragioni il Comitato STOPOSPEDALEUNICO chiede anche la tua firma inviando i tuoi dati alla mail
stopospedaleunico@gmail.com
Firma per fermare il declino de SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE in regione Lombardia – Recuperiamo gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate – Riprendiamoci la salute, DIRITTO DI TUTTI E NON AFFARE DI POCHI!
RASSEGNA STAMPA
“Stop ospedale unico”, a sinistra un nuovo comitato per un No «politico» (malpensa24)
_Stop ospedale unico_, a sinistra un nuovo comitato per un No «politico» – MALPENSA24
È follia l’ospedale unico, per tutte le ragioni che avete enunciato. Poi non ci sono i soldi e quel che temo saranno tempi lunghissimi con un’equivoca compresenza di una nuova struttura in faticoso itinere e altre due in caotico semi abbandono decontestualizzato dal territorio come ormai succede sempre più di frequente in questo disgraziato paese